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Carico immediato e carico differito

Carico immediato e carico differito

Implantologia a carico immediato e a carico differito

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L’implantologia - ovvero l'insieme di tecniche chirurgiche volte a ripristinare la funzionalità in un paziente affetto da edentulismo (totale o parziale) attraverso l'utilizzo di impianti dentali – si distingue principalmente in due scuole di pensiero per quanto riguarda la tempistica di utilizzo (funzionalizzazione): la scuola svedese che opta per la cosiddetta implantologia a carico differito e la scuola italiana che predilige l'implantologia a carico immediato. Alla scuola italiana si deve infatti l’utilizzo del primo impianto specificamente progettato per il carico immediato, l'introduzione di un materiale come il titanio nella produzione degli impianti, la saldatrice endorale e l'introduzione dell'area di rispetto biologico sui corpi implantari. L'Implantologia a carico immediato prevede un inserimento, immediato appunto, degli impianti e la riabilitazione funzionale ed estetica con denti fissi. L'Implantologia a carico immediato permette di fissare gli impianti dentali in titanio sopra le corone provvisorie nella stessa seduta o comunque entro 24-48 ore. Alla scuola svedese, invece, si deve la metodica di "osteointegrazione", basata sull'Implantologia a carico differito e volta a rendere più controllabile il successo dell'intervento implantologico. Tale metodica, sviluppata per la prima volta da Per-Ingvar Branemark, prevede l'utilizzo di impianti endossei a vite e a connessione protesica. Nel carico differito gli impianti inseriti nell'arcata superiore verranno fissati – o “caricati” - mediamente dopo 5-6 mesi dal loro inserimento, mentre gli impianti inseriti nell'arcata inferiore verranno fissati dopo 3-4 mesi dal loro inserimento. In Italia, come già anticipato, la soluzione di solito prescelta è quella dell'implantologia a carico immediato, una tecnica senza dubbio sicura, in quanto gli impianti inseriti con questa metologia si osteointegrano perfettamente. Tuttavia, l'implantologia a carico immediato non può essere utilizzato in tutte le occasioni e sta al professionista dentale stabilire se sia opportuno utilizzare l'implantologia a carico immediato o differito. Per potersi avvalere dell'implantologia a carico immediato, infatti, è necessario che l’impianto abbia una stabilità primaria ottimale, ovvero deve esserci un'ottima tenuta nell'osso durante l'inserimento. Qualora questa prerogativa non sia soddisfatta, il dentista dovrà necessariamente optare per l’utilizzo dell'implantologia a carico differito, una soluzione altrettanto valida, ma dalle tempistiche sicuramente più lunghe, e con disagi maggiori da parte del paziente, costretto – durante i mesi di attesa per il carico definitivo degli impianti - a portare protesi rimovibili oppure a rimanere senza denti.

Implantologia all on 4

Forse qualcuno avrà già sentito parlare di Implantologia All on 4™, nuovissimo strumento clinico in grado di risolvere problemi anche gravi di edentulismo totale o parziale in tempi davvero brevi. Prima di parlare però di questo straordinario congegno bisogna parlare brevemente dell’Implantologia e delle sue applicazioni. L’Implantologia è una branca particolare dell’Odontoiatria, che si occupa della sostituzione di elementi dentali perduti ( a causa di malattie degenerative o di traumi di varia natura) mediante l’uso di apparecchi protesici appositamente creati per il caso clinico specifico. Una volta valutata l’entità del problema il medico dovrà inserire all’interno del cavo orale del paziente alcuni oggetti metallici chiamati appunto Impianti dentali. Tali impianti hanno diverse forme, solitamente a vite o a cono. Si inseriscono nelle ossa mascellari o mandibolari, divenendo il punto di appoggio e di aggancio per le future protesi. Prima dell’All on Four, il medico doveva forare in varie parti le ossa del paziente. La novità dell’ Implantologia All on Four sta proprio nel numero limitato di fori di cui necessita: solo quattro, come dice il nome stesso (traducibile con l’italiano “tutto su quattro“). I quattro punti dove effettuare i fori sono indicati negli studi del Dottor Malò, odontoiatra portoghese a cui attribuire la paternità della scoperta. Tali aree garantiscono una stabilità perfetta alla protesi e sono inoltre lontane dalle zone di riduzione ossea. Non necessitano dunque dei soliti interventi di restauro, da eseguire dopo qualche anno. La tecnica dell’Implantologia All on four non solo migliora la precisione degli interventi, rendendoli più rapidi e sicuri, ma fornisce ai pazienti l’occasione straordinaria di risolvere problemi anche molto gravi di edentulismo mediante una sola operazione chirurgica.

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